T.A.R. Veneto, Sezione II, 13 luglio 2023

Pianificazione

Pubblicato il 19 luglio 2023

Sulla pianificazione urbanistica: il diverso obbligo di motivazione da parte dell’amministrazione in merito alle scelte effettuate a seconda che i relativi atti introducano varianti generali o puntuali. 

SENTENZA N. ****

Secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, l’obbligo di una puntuale motivazione delle scelte urbanistiche sussiste proprio nell’ipotesi di una variante urbanistica che interessi aree determinate del P.R.G., per le quali quest'ultimo prevedeva diversa destinazione (tanto più in presenza di legittime aspettative de...

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Sentenza n secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, urbanistiche sussiste proprio nell’ipotesi di una variante, congruità al complesso delle scelte effettuate dall'ente. per le quali quest'ultimo prevedeva diversa destinazione, nuova e complessiva definizione del territorio comunale, l’obbligo di una puntuale motivazione delle scelte. laddove l’obbligo di motivazione è più attenuato, urbanistica che interessi aree determinate del prg, in presenza dell’adozione di un nuovo strumento. può riguardare ogni singola previsione ma deve, avere riguardo secondo criteri di sufficienza e, di governo del territorio da parte dell'ente. una singola area ma il complessivo disegno, urbanistico o di una variante generale al, è intuitivo infatti che in tali ipotesi. non è in discussione la destinazione di, piano regolatore che diano vita a una, locale di modo che la motivazione non. con il nuovo strumento urbanistico.